Amereida

Nel 1965 una serie di membri della scuola, insieme a poeti, filosofi e artisti invitati dall’estero, realizzano un viaggio poetico da punta Arenas, in Patagonia, alla Bolivia, nel centro dell’America del Sud, con una serie di interventi e azioni poetiche durante il tragitto. In forma collettiva viene creato un testo, Amereida, una sorta di poema in ronda; il titolo è l’insieme delle parole America e Eneide, alludendo ad un’esperienza che assume una struttura epica. Quest’esigenza nasce dall’inibizione propria del continente americano a produrre una cultura autonoma a causa della mancanza di un segno di fondazione - come lo sbarco di Enea sulle coste romane. Appaiono carte geografiche o astrali che sovvertono qualsiasi convenzione cartografica: vi è l’inversione a 180° della mappa del continente americano (tesi del “nord proprio”) e la sovrapposizione della Cruz del Sur sulla figura del continente.

Roberto Greco
Source: Amereida
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